29 set 2012

Pagina facebook per i miei lavori fotografici

Dopo svariate richieste ho finalmente aperto la mia pagina facebook dei miei lavori fotografici. Sono ben accetti commenti e critiche.


La pagina la trovate a QUESTO indirizzo. Se vi piace condividetela con i vostri amici :)


Ringrazio tantissimo il mio amico Emanuele per l'idea del logo.






12 set 2012

Fotografare i concerti.

Un concerto offrre tantissime opportunità per creare dei magnifici scatti ma le difficoltà sono molteplici:
  • quasi sempre ci si trova ad avere scarsissima luce o, se presente, colorata;
  • spesso ai fotografi sono riservate posizioni pessime per scattare;
  • vi è un grande movimento sul palco e bisogna trovare un compromesso fra tempi rapidi e immagini che potrebbero risultare sottoesposte;
  • impossibilità di usare il flash per non disturbare i musicisti;
  • bisogna saper cogliere l'attimo giusto per riuscire a catturare espressioni, atmosfere o gesti particolari.
Insomma ce n'è abbastanza da scoraggiare qualsiasi fotografo. Senza la necessaria attenzione alle impostazioni della macchina, si rischia di non essere in grado di portare a casa nessuna foto decente o che ciò avverrà per puro caso.

Qui di seguito alcune foto che ho scattato ad agosto. Con un click possono essere ingrandite.


667 - prove in saletta
667 - prove in saletta


667 - prove in saletta

667 - in concerto

667 - in concerto

Threesome Sax - in concerto


Threesome Sax - in concerto
667 - in concerto



 

11 set 2012

Il viaggiatore è tornato

"Il viaggiatore" si era assopito: è sopravvissuto a un infortunio ed è rientrato dalle vacanze per rimettersi a scrivere. Magari non abbronzata come tutti, con tanti lavori fotografici da completare e due esami da fare, ma sempre la stessa persona di prima, solo leggermente più matta.



Panorama dalla finestra della mia camera in calabria.

22 lug 2012

"Ottimo" inizio vacanze!

Tempo di allentare la pressione degli esami e mi sono ritrovata cosi
















Che dire, la legge di Murphy mi ha colpito in pieno!!
I problemi sono arrivati subito dopo il fatto:
in seguito ad una lunga odissea in ospedale, mi avevano assicurato che in 3 giorni sarei tornata operativa ma dopo una settimana mi son ritrovata a fare ulteriori analisi e scoprire numerose lesioni a tendini e legamenti.
Non riesco a capire per quale motivo al pronto soccorso controllino esclusivamente se si è rotto l'osso, fortunatamente ero in riposo assoluto, ma se ci avrei camminato avrei prodotto ulteriori danni.

La sanità italiana non la riesco proprio a comprendere.

8 lug 2012

Academy works part 1

Il primo anno è già terminato ed insieme ad esso anche quasi tutti gli esami.
In occasione dell'apertura della mostra di fine anno in Accademia, sono stati esposti anche i lavori dei 3 anni del corso di costume design. Fra questi, noi del primo anno abbiamo fatto un lavoro di rielaborazione dei paramenti sacri non più in uso usando materiali non convenzionali e/o poveri.


In particolare io ho realizzato un piviale papale utilizzando rete zanzariera al metraggio ed una quantità infinita di fermacampioni per carta. Di seguito posto le foto del mio lavoro finito compreso qualche dettaglio.

Il piviale è un paramento liturgico utilizzato nella Chiesa cattolica, nella Chiesa Anglicana e in altre confessioni cristiane. È chiuso davanti con un fermaglio, detto razionale. Esso viene usato, nei vari colori liturgici, in molte azioni liturgiche, eccettuata la Messa. Lo si indossa dopo la stola sopra la cotta o sopra il camice. Il piviale è un manto liturgico lungo quasi fino ai piedi, aperto sul davanti e fermato sul petto con un fermaglio; disteso esso ha la forma di un semicerchio con il raggio da 1 metro e 40 a 1 metro e 60 centimetri.
Il piviale papale, in particolare, aveva una lunghezza superiore alla statura del papa (le dimensioni sono variabili a seconda del modello e del periodo storico, ma poteva essere anche di parecchi metri), e quindi, quando il papa camminava, i bordi dovevano essere sorretti da appositi incaricati detti caudatari. Quando il papa sedeva (sul trono o sulla sedia gestatoria), poneva i piedi sulla fodera interna e gli incaricati chiudevano le falde appoggiandole in modo che, oltre alla persona del papa, venissero coperti completamente anche i gradini del trono.


my work & me

la chiusura davanti (razionale)

dettaglio parte posteriore

In mostra

Per intero




27 giu 2012

L'importante è continuare a danzare.

"Danzare" rispose "continuare a danzare, finchè ci sarà musica. Capisci quello che ti sto dicendo? devi danzare. Danzare senza mai fermarti. Non devi chiederti perchè. Non devi pensare a cosa significa. Il significato non importa, non c'entra. Se ti metti a pensare a queste cose, i tuoi piedi si bloccheranno. E una volta che saranno bloccati, io non potrò più fare niente per te. Tutti i tuoi collegamenti si interromperanno. Finiranno per sempre. E tu potrai vivere solo in questo mondo. Ne sarai progressivamente risucchiato. Perciò i tuoi piedi non dovranno mai fermarsi. Anche se quello che fai può sembrarti stupido, non pensarci. Un passo dopo l'altro, continua a danzare. E tutto ciò che era irrigidito e bloccato piano piano comincerà a sciogliersi. Per certe cose non è ancora troppo tardi. I mezzi che hai, usali tutti. Fai del tuo meglio. Non devi avere paura di nulla. Adesso sei stanco. Stanco e spaventato. Capita a tutti. Ti sembra sbagliato. Per questo i tuoi piedi si bloccano". 
[Dance Dance Dance - Murakami Haruki]



Uno dei più bei libri che io abbia mai letto.


14 mag 2012

Una suora steampunk

Oggi vi propongo le foto dell'abito che ho realizzato in occasione della festa di Carnevale della mia accademia (si lo so è passato parecchio tempo). Il tema era "Ecclesia": ammetto di aver cambiato numerose volte idea su ciò che volevo realizzare, ma alla fine ho preso la via delle rivisitazioni e ho trasformato il serioso abito di una suora carmelitana in un soggetto steampunk.
Era già da un pò di tempo che volevo realizzare un abito in questo stile e ho pensato di sperimentare una prima idea proprio in occasione del Carnevale.

Ho inoltre immaginato di porre il mio personaggio in un mondo diverso dalla Terra, in cui vapore, strani gas e l'ingegneria meccanica viene impiegata per far funzionare qualsiasi cosa. A causa del massiccio utilizzo di vapore e gas, l'aria non è salubre ed è quindi necessario l'utilizzo di maschere antigas, occhiali di protezione e pesanti stivali.


Grazie a questo progetto ho vinto il I premio riservato agli studenti dl primo anno ed ho avuto la possibilità di sfilare nell'arena del Carnevale romano a piazza del popolo.


Foto Mille e uno scatti - Jessica Tesone

Foto Mille e uno scatti - Jessica Tesone

Foto Mille e uno scatti - Jessica Tesone

Foto Damiano Guberti e Matteo Rasero Copyright:G.R.M.Srl

Foto Francesco Domenico Servidio

Foto Danilo Romano

Foto Patrick M. Mehder

10 mag 2012

Photoset Slam Dunk

Stasera vi propongo alcune foto dall'ultimo set fotografico che ho realizzato per il mio amico Luca.
Il suo cosplay è Hanamichi Sakuragi da Slam Dunk.

"Cosplay (コスプレ kosupure?) è la pratica che consiste nell'indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e interpretarne il modo di agire. Poiché il fenomeno ha avuto origine in Giappone, il personaggio rappresentato da un cosplayer viene spesso scelto tra quelli individuabili nei manga e negli anime giapponesi, ma non è raro che il campo di scelta si estenda ai tokusatsu, ai videogiochi, alle band musicali, particolarmente di artisti J-Pop, J-Rock, K-Pop o K-Rock (musica pop e rock giapponese o coreana), ai giochi di ruolo, ai film e telefilm e ai libri di qualunque genere e persino alla pubblicità. Il termine è una contrazione delle parole inglesi costume ("costume") e play ("interpretare/recitare"), che descrivono accuratamente l'hobby di divertirsi vestendosi come il proprio personaggio preferito. Oltre a travestirsi in occasione di manifestazioni pubbliche come i convegni sugli anime, non è inusuale per gli adolescenti giapponesi radunarsi assieme ad amici con la stessa passione solo per fare del cosplay." [Fonte: Wikipedia]


Elena Anna Servidio photo


Elena Anna Servidio Photo

Elena Anna Servidio Photo

Elena Anna Servidio Photo

Elena Anna Servidio Photo

Elena Anna Servidio Photo

Elena Anna Servidio Photo

Elena Anna Servidio Photo

9 mag 2012

Shortcut Photoshop CS5

Su richiesta pubblico le principali shortcut da tastiera su Photoshop CS5 (possono essere valide anche su altre versioni)



Nuovo file             Ctrl+N
Apri file                 Ctrl+O
Salva con nome     Maiusc+Ctrl+S
Stampa                 Ctrl+P
Unisci livelli           Ctrl+E
Nuovo Livello       Maiusc+ctrl+N 

Regolazioni Curve        Ctrl+M
Tonalità/saturazione      Ctrl+U
Bilanciamento colore    Ctrl+B
Selezione Inversa         Maiusc+Ctrl+I
Deseleziona                 Ctrl+D

Trasformare un livello (o immagine inserita)     Ctrl+T

Zoom in           Ctrl++
Zoom out         Ctrl+-


 Con bacchetta magica attiva:
Sottrai selezione          Alt+click
Estendi selezione          Shift+click

Visualizzazione senza comandi     Tab
 Per visualizzare il righello Ctrl+R


 

 





4 mag 2012

Fashion film

Il settore moda diventa via via sempre più connesso a quello del cinema, creando nuove forme di comunicazione e promozione di moda, sempre più orientata verso il racconto di una storia. Si tratta di un breve filmato che, attraverso immagini e suoni, cerca di dare profondità e personalità all'idea dello stilista.
Il fashion film nasce con un fine commerciale, ma si sta rapidamente evolvendo in opera d'arte con vita propria e con una forte identità, tali da far nascere numerosi festival, contest ed eventi dedicati.


Vi lascio alcuni link di fashion film che mi sono piaciuti particolarmente:

Ruth Hogben per Gareth Pugh

Academy Girl

Jason Ell fashion film

30 apr 2012

Un nuovo inizio.

  
"Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati." George Vidal


Un nuovo viaggio sto iniziando, da qui il nome del mio primo blog. È un viaggio mentale e fisico, attraverso pensieri, idee ed esperienze che, a più riprese, mi è stato proposto di fissare in un blog. Finalmente mi sono decisa.

Un grazie a tutti quelli che credono in me.

Elena Anna Servidio Photo







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